BILLA mazurca Tienno Pattacini

BILLA mazurca  Tienno Pattacini  Tienno Pattacini

BILLA mazurca Tienno Pattacini

In questo brano, Tienno Pattacini abbandona il suo stile romantico e descrittivo proponendoci una sua mazurca atipica con un ritmo molto marcato, ben spiegato dove ogni parte termina con uno stop obbligato che ha il sapore di un ordine perentorio come se guidasse a bacchetta l’onda dei ballerini in pista. Pur mantenendo il sapore tipico del suo stile, Tienno Pattacini si esprime musicalmente con frasi corte seguite da semplici e risolutive variazioni sempre su un ritmo ben scandito, non concedendosi alla melodia, fino al Trio dove la sua natura romantica ne esce, addolcendo il finale…..é come se mio padre volesse svelarci l’ abc della mazurca. Billa, ricordo, era una contadina simpatica ma autoritaria. Viveva da single e coltivava un piccolo campo. Guidava un motorino “scassato” e vestiva un vecchio spolverino che negli anni aveva trattenuto la polvere, allacciato semplicemente con una grossa corda (soghet). Non si era mai sposata perché, fermamente convinta che due galli nel pollaio, non possano convivere. Forse anche questa mazurca atipica di mio padre, é dedicata a BILLA, donna sicuramente atipica…per quei tempi BILLA mazurca Tienno Pattacini Da Imer Pattacini

Biografia da wikipedia

Tienno Pattaccini clarinettista e saxofonista, nato a Barco il 16/02/1908, a 16 anni viene scritturato dal famoso, a quei tempi, Concerto Cantoni di Mezzani in provincia di Parma come primo Quartino (Piccolo in Mib). Negli anni ’30 forma la sua prima Orchestra da Ballo. Nel 1933 compone il famoso valzer Battagliero per sax contralto che inciderà su 78 giri per la prima volta per l’etichetta discografica Columbia nel 1937. Si iscrive alla SIAE come Compositore e Autore di testi e in seguito fonda la Edizioni Musicali Pattaccini dove depositerà tutti i suoi brani, talvolta usando anche lo pseudonimo Cabagio. Nella sua lunga carriera compone centinaia di brani: valzer, mazurche, polche, tanghi, sambe, rumbe, beguine e canzoni interpretate nell’ante e primo dopoguerra dai più famosi cantanti: Luciano Tajoli, Giorgio Consolini, Corrado Lojacono, Carla Stella e altri. Ha due figli Iller Pattacini e Imer anch’essi musicisti. Giudicato il Capostipite e Portabandiera del Folklore Emiliano, conosciuto e eseguito in tutta Italia e anche all’estero per le sue tante composizioni per Fisarmonica, in Francia, Germania, Belgio, Olanda, Canada, Argentina.