Val d’Enza Radiocomunicazione

“Uno dei nostri obbiettivi”Val d’Enza Radiocomunicazione

Protezione civile Montecchio Emilia

La Scuola Secondaria di primo grado “Dante Alighieri”

Associazione “Val d’Enza Radiocomunicazion

Associazione “Val d’Enza Radiocomunicazioni”

–di  Bibbiano ha ospitato sabato mattina una delegazione della protezione civile dell’Associazione “Val d’Enza Radiocomunicazione” di Montecchio nell’Emilia. I volontari dell’associazione hanno illustrato nel dettaglio le funzioni proprie della protezione civile italiana con un linguaggio adatto  agli studenti di seconda media. A dare una mano agli istruttori i video della mascotte nazionale di Civilino

Associazione “Val d’Enza Radiocomunicazione” di Montecchio

-cartone animato- che in modo colorato unita alla sua grafica accattivante è riuscito a contribuire a “tenere” le quattro classi che vi hanno partecipato. “Abbiamo riscontrato“ ci dice il volontario Denis Montepietra “una viva ed attenta partecipazione degli alunni che  ci hanno letteralmente tempestato di domande con richieste di  chiarimenti proprio nel merito”. “Uno dei nostri obbiettivi” prosegue Denis “che ci siamo prefissati in queste nostre azioni di ordine culturale all’interno del sistema scuola, è non solo di fornire istruzioni ai ragazzi da utilizzare in eventuale caso di bisogno  ma anche di renderli consapevoli che  loro sono già dei volontari di protezione civile. Questo nel momento stesso che possono esercitare già una funzione visiva di monitoraggio e di vigilanza del territorio che è il nostro “bene comune” da tutelare. Questa funzione è già immediatamente attiva ad esempio sull’uso dei numeri telefonici dell’emergenza e che  sono già utilizzabili per poter essere d’utilità, ad esempio, per permettere di far soccorrere un animale selvatico ferito per strada (tel.118) oppure per segnalare un principio d’incendio in un bosco (tel.1515). Gli esempi possono essere davvero tantissimi, si tratta insomma di contribuire a costruire e a far crescere e consolidare la loro coscienza civile all’interno di una società moderna. Non è infatti proprio un caso che all’inizio dei nostri interventi nella scuola venga fin da subito mostrata la bandiera italiana perché noi siamo parte del sistema di volontariato che prende corpo da precetti costituzionali importantissimi”.

Insomma una bella lezione di educazione civica destinata ai nostri giovanissimi cittadini.

Giangiacomo papotti

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