Modernità della Protezione Civile
DEL RIO MIRCO PROTAGONISTA A LIVELLO NAZIONALE
Modernità della Protezione Civile
DEL RIO MIRCO ANCORA PROTAGONISTA A LIVELLO NAZIONALE! Parlare oggi di modernità della Protezione Civile ci impone di volgere lo sguardo al passato perché è di lì che è passata la traccia dell’umano. Ebbene nel piccolo paese reggiano chiamato Brescello – quello per intenderci di Don Camillo e Peppone, vi è un piccolo ma florido museo in cui vi è ricordata in maniera viva quello che era stata allora la protezione civile quando il grande fiume Po gonfiava i propri muscoli. E allora non c’erano davvero tante motopompe idrauliche o torri fari ad illuminare gli scenari ma piccole lampade a petrolio bianche e sacchi di juta riempiti da tanti mani di quei volontari che s’intravedono nelle immagini. Per impreziosirle ancor di più abbiamo volutamente accostare una poesia dedicata alla Protezione Civile scritta da u
Giangiacomo Papotti Volontario della “Val d’Enza Radiocomunicazioni”