Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati per ricamo Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati

C’è tutta la quota rosa reggiana a tenere viva quell’arte prettamente femminile che prende il nome di “Ars Canusina”.
Questo filone artistico seppur prende dall’antica storia quegli elementi grafici tramandati si riferisce ad una storia recente che prende corpo da una donna psichiatra Maria Del Rio Bertolani(1892-1978) che negli anni 30’ s’inventa una modalità operativa per rendere più vivibile il sistema dei manicomi ma anche per poter raccogliere dei fondi da destinare a sollievo dei piccoli “deficienti” (così s’appellavano i diversamente abili mentali). Ed ecco allora che tutte quelle effigi, tutti quei decori che ci riportano all’arte canusina reggiana vengono riprodotti in tutte le modalità che l’arte utilizza. Ecco quindi la pittura, il ferro battuto, i ricami, la pietra ed il legno che di volta in volta vengono abilmente lavorati dai vari artisti, ognuno secondo la propria “arte”. Recentissimamente ha preso corpo un bellissimo libro che ha raccolto tutta il materiale prodotto ma anche gli antichi cimeli da cui riprendere i decori. Il titolo molto preciso e soprattutto attuale “Ars Canusina” Sapere, saper fare.  E ancora in copertina abbiamo il vivo piacere di trovare due concittadine bibbianesi Maria Neroni e Marisa Strozzi. Queste due donne eccezionali hanno saputo trovare innanzitutto una perfetta simbiosi tra di loro e sempre insieme hanno saputo rendere vivo quel cordone ombelicale che le torna a legare intimamente con la capostipite dell’”Ars Canusina” la Maria Del Rio Bertolani. La Marisa possiede una mano fatata che le fà utilizzare l’ago da cucire come se fosse un pennello da pittore e allora ecco che lei arriva ad utilizzare per uno stesso ricamo fino a 40 tonalità di colore creando davvero “maraviglia”. Maria Neroni invece ha saputo esprimere tutta la potenza della sua sterminata conoscenza nel mondo dell’arte che dal “sapere” e divenuta “saper fare” per la gioia di tutti i cultori del bello di casa nostra perché davvero “Ars Canusina” è cosa “nostra”! Ars Canusina grafici tramandati

Giangiacomo Papotti

Ars Canusina grafici tramandati

Con Marisa Strozzi e Maria Neroni presso Museo Diocesano. Reggio Emilia

Ars Canusina. Sapere, saper fare” Notizie di Novembre 2016

E “con enorme piacere che il Consorzio Ars Canusina comunica che il libro “Ars Canusina.

Ars Canusina grafici tramandati

Ars Canusina grafici tramandati

Sapere, saper fare”, sarà pubblicato nel mese di Novembre 2016. Presentazione del volume ARS CANUSINA: Sapere, saper fare, Sabato 19 novembre 2016 • Reggio Emilia, Museo Diocesano • ore 16.  I prefatori, mons. Tiziano Ghirelli e Massimo Mussini, gli autori Maria Neroni, Maria Marisa Strozzi e Roberto Carriero. Dal 19 al 27 novembre 2016 sarà possibile visitare la mostra con opere di Ars Canusina allestita nelle sale del Museo. Curato da  Maria Neroni, Marisa Strozzi e dal dottor Roberto Carriero, con il progetto grafico di Barbara Varini, e fotografie di Silvia Perucchetti.  Ars Canusina grafici tramandati 

Emiolia Photography • fotografie di Silvia Perucchetti