Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira dall’ attività di coiffeur

Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira dall’ attività di coiffeur

Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira

dall’ attività di coiffeur

Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira dall’ attività di coiffeur

Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira dall’ attività di coiffeur

Miriam Zecchetti classe 1957 montechiarugolese il 31 gennaio 2021 ha appeso le forbici e il phon nell’armadietto e si ritira dall’attività di coiffeur.
Nel frattempo sono solo passati 45 anni dall’inizio della sua passione per la sua attività a beneficio del mondo femminile ma anche quello maschile, per rappresentare al meglio il più alto momento per la valorizzazione della propria immagine personale. Era appunto l’anno 1976 quando appena diciannovenne dopo aver imparato l’”arte del capello” aprì il primo salone unisex a Barco di Bibbiano. E sarà solo un crescendo di successo infarcito anche di sfilate di alta moda e giornate accademiche percorse in varie città europee. Nel turbinio della sua carriera però troverà il tempo di diventare mamma per ben due volte con il suo amato marito Tiziano.
Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira dall’ attività di coiffeur

Miriam Zecchetti montechiarugolese ritira dall’ attività di coiffeur

Miriam avrà anche il tempo di insegnare al proprio figlio la sua arte di “Hair Style” consolidatasi con la passione e anche con la pluriennale esperienza dettata dal tempo, per far scoccare la sua “freccia”, si dice così con i propri figli, e con successo nella direzione degli ambienti milanesi degli acconciatori.

Lascia il suo Staff di ben cinque collaborati nel negozio denominato “Creatività” posto alla Fossa di Bibbiano inaugurato nell’anno 2004. Ma Miriam non si è mai sottratta anche verso la società civile con opere di volontario per la raccolta fondi come ad esempio la consolidata manifestazione bibbianese “Look e solidarietà” ma anche con altre iniziative benefiche bibbianesi. Insomma Miriam è una vera donna moderna che ha lasciato traccia indelebile della sua caparbietà e della sua passione al lavoro che unite in sinergia l’hanno fatta diventate un simbolo dell’emancipazione femminile fatta di intelligenza e lontano dai luoghi comuni dello stereotipo che vogliono relegare le donne in spazi confinati dalla banalità dell’apparire.
Giangiacomo Papotti