MARZABOTTO Giustizia è fatta!

Marzabotto strage

RITIRATA L’ONORIFICENZA AL BOIA DI MARZABOTTO

Marzabotto
1676 vittime dell’eccidio dei comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi tutti in provincia di Bologna ad altissima voce hanno gridato a squarciagola per farsi sentire da tutti noi mortali. Tra queste voci c’erano anche quelle bianche strazianti di cui 22 con meno di 1 anno, 80 con meno di cinque anni e 172 con meno di dieci anni. Abbiamo riurlato al mondo intero quello granite parole scolpite sulla loro pelle umana in nome di tutto il Popolo Italiano che in data 7.maggio.2008 nella sentenza di II grado n.25/08 n.1/2008 RG ha condannato alla pena dell’ergastolo per concorso in violenza con omicidio contro privati nemici, pluriaggravata e continuata il sig. KUSTERER, sergente, comandante di squadra nella terza compagnia: secondo i documenti in atti, la sua presenza ai fatti era provata; in particolare, il rapporto perdite del periodo 11 settembre/ 31 ottobre 1944 lo indicava come ferito a Rioveggio il 4 ottobre 1944; non risultavano altri ricoveri o assenze; il p.m. chiedeva pertanto l’affermazione della penale responsabilità dell’imputato KUSTERER; Sulla presenza dell’imputato KUSTERER, specificava che erano le stesse parole dell’imputato ad affermarla, in quanto questi dichiarava di aver assistito alla morte del suo comandante di compagnia, SCHMIDKUNZ, avvenuta l’1.10.1944 a Grizzana. Circa la crudeltà, circostanza rilevante in quanto contestata come aggravante, erano abbastanza eloquenti episodi come quelli delle uccisioni di bambini davanti ai loro genitori, o l’uccisione di donne incinte a colpi di pugnale all’addome.

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Ecco la traduzione integrale del Sindaco tedesco della cittadina di Engelsbrand nel suo comunicato ufficiale.Rapidi sviluppi nel caso della causa dell’onorificenza per meriti sociali riconosciuta ad un cittadino del comune di Engelsbrand. I reclami presentati nelle ultime settimane nei confronti del cittadino della nostra comunità sono ora stati ufficialmente confermati: la persona in questione, cittadino di Engelsbrand, partecipò nel 1944 ad attività delle SS, nello specifico ai crimini di cui è stato accusato. La condanna da parte del tribunale militare di Roma è stata sottoposta al vaglio del comitato del comune di Engelsbrand.  Sulla base delle ricerche approfondite in collaborazione con le autorità giudiziarie, dopo l’emersione delle nuove accuse, hanno portato al chiarimento da parte del comune di Engelsbrand: viene restituita al sindaco Rosenau la medaglia assegnata l’anno scorso al novantaquattrenne cittadino per meriti in attività sociali. L’onorificenza è infondata. E’ stato comunicato che la restituzione della medaglia avverrà questa settimana, come concordato con l’avvocato di famiglia. La sessione comunale straordinaria prevista per Venerdì, che avrebbe dovuto portare alla decisione, è revocata. Ulteriori passi potranno essere decisi dalle autorità giudiziarie. Il sindaco Rosenau ha sottolineato il suo rammarico per il disturbo e per le ferite riaperte che tale assegnazione di onorificenza ha provocato. Precisa che al momento dell’assegnazione dell’onorificenza né lui né gli altri membri del consiglio comunale erano al corrente delle accuse. Rosenau ringrazia per la collaborazione tutte le persone che hanno contribuito alla rapida risoluzione dell’equivoco.

Traduzione Fabio Diacci dal sito www.engelsbrand.de