Alberto Carretti PERCHÉ DIRE SÌ AL BONUS CULTURA

Alberto Carretti PERCHÉ DIRE SÌ AL BONUS CULTURA

Alberto Carretti PERCHÉ DIRE SÌ AL BONUS CULTURA

Alberto Carretti PERCHÉ DIRE SÌ AL BONUS CULTURA

Alberto Carretti bibbianese protagonista oggi della Gazzetta di Reggio Emilia.

PERCHÉ DIRE SÌ AL BONUS CULTURA

Il bonus di 500 euro, stanziato dal governo Renzi, è una grande opportunità per i neo maggiorenni, un investimento culturale promesso e mantenuto dal governo. Contrariamente a quanto affermato da Matteo Adragna, la proposta del bonus per i neo diciottenni è stata presentata dal premier Matteo Renzi in occasione dall’evento “Italia, Europa: una risposta al terrore” del 23 novembre 2015. Successivamente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini ha annunciato ufficialmente il decreto di legge nel MatteoRisponde del 13 aprile 2016. Il bonus è effettivamente utilizzabile dal primo di novembre, quindi più di sei mesi dopo l’annuncio, un tempo più che sufficiente per un cittadino che intende informarsi sul decreto. Seguendo i riferimenti sulla pagina www.18app.it (o www.diciottapp.it) è facile richiedere l’identità digitale (SPID), appoggiandosi ad esempio al servizio di Poste Italiane. Per intenderci, in meno di due giorni si ha la possibilità di iniziare ad usufruire del bonus cultura.
Inoltre gli esercenti sono numerosi e coprono totalmente le aree in cui il bonus è spendibile. Sulla pagina 18app è possibile verificare tutti gli esercenti, che hanno aderito al bonus: a partire da UCI Cinemas, fino alla fondazione “I Teatri”, dalle grandi case editoriali ad Alpha Test, da TicketOne ad Amazon. Quest’ultimo in particolare ha creato un’apposita pagina per il bonus: dopo aver fatto il buono spendibile on-line, vengono scalati solamente i soldi effettivamente spesi, quelli eccedenti sono riaggiunti al fondo disponibile e utilizzabile. Dopo dieci giorni dall’attivazione del bonus si sono registrati 44.000 neo diciottenni (fonte Sogei), a dimostrazione del fatto che 18app funziona efficacemente ed è facilmente utilizzabile.
Un neo diciottenne, che contesta un reale investimento culturale, rinuncia a una grande opportunità di formazione: dopo anni in cui questi incentivi sono stati insufficienti, si ricomincia finalmente a mettere dei soldi nella cultura. Alberto Carretti, studente di V liceo scientifico dell’Ariosto-Spallanzani, in risposta a Matteo Adragna, studente dello Scaruffi (http://gazzettadireggio.gelocal.it/…/ecco-perche-dico-no-al…)
dalla “Gazzetta di Reggio” del 25 novembre 2016 Alberto Carretti PERCHÉ DIRE SÌ AL BONUS CULTURA
Potete verificare ciò che ho scritto nell’articolo, seguendo questi link:
https://www.amazon.it/b?ie=UTF8&node=11417946031
https://www.18app.italia.it/BeneficiarioWeb/#/dove
http://www.sogei.it/…/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1181