Luigi Menozzi – Di pietra in pietra, L’Ottagono Spazio Espositivo
Luigi Menozzi – Di pietra in pietra,
L’Ottagono Spazio Espositivo
SABATO 2 APRILE 2022 DALLE ORE 17:00 ALLE 19:00
L’Ottagono Spazio Espositivo Piazza Damiano Chiesa, 2 (angolo Via Gramsci) 42021 – Bibbiano – RE –
Evento consigliato soprattutto agli amanti della fotografia eseguita con tecniche con richiami al passato.
Inaugurazione della mostra “Di pietra in pietra“ personale del fotografo reggiano Luigi Menozzi curata e presentata da Silvio Panini.
Luigi Menozzi (Reggio Emilia,1957), fin dai suoi primi lavori ha focalizzato la sua attenzione sulla natura e sull’ambiente naturale, dapprima soffermandosi sul paesaggio, in seguito con ricerche e progetti più delineati e circoscritti.
Fedele fin dalle sue prime immagini a una produzione artigianale, ha sempre stampato personalmente le sue fotografie, passando dalla carta baritata alle carte naturali preparate con gelatina ed emulsione fotografica al cloro-bromuro d’argento, per arrivare poi alla carta salata e alla stampa su carta sensibilizzata al platino/palladio, completando così il percorso alla ricerca di immagini nelle quali le componenti fisiche e tattili siano parte integrante dell’opera stessa.
Dal 2009 fa parte del Gruppo Rodolfo Namias che si occupa dello studio e della riscoperta delle antiche tecniche fotografiche.
Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia ed all’estero, tra le quali: Musée N. Niépce Chalon-sur-Saone, 1992 – “XXV Rencontres Internationales de la Photographie, Arles, 1994 – “Paesaggi italiani del ‘900, Milano, 1999” – “XL La collection photographique d’ Arles”, Arles, 2005 – “Un’arte glocale – da Reggio Emilia ad Albacete”, Albacete, 2005 – “Divino naturale insomma eterno”, Fotografia Europea 2009, Reggio Emilia – Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia, 2010 – Reggio Emilia Galleria Zannoni, Fotografia Europea 2015 –
Fedele fin dalle sue prime immagini a una produzione artigianale, ha sempre stampato personalmente le sue fotografie, passando dalla carta baritata alle carte naturali preparate con gelatina ed emulsione fotografica al cloro-bromuro d’argento, per arrivare poi alla carta salata e alla stampa su carta sensibilizzata al platino/palladio, completando così il percorso alla ricerca di immagini nelle quali le componenti fisiche e tattili siano parte integrante dell’opera stessa.
Dal 2009 fa parte del Gruppo Rodolfo Namias che si occupa dello studio e della riscoperta delle antiche tecniche fotografiche.
Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia ed all’estero, tra le quali: Musée N. Niépce Chalon-sur-Saone, 1992 – “XXV Rencontres Internationales de la Photographie, Arles, 1994 – “Paesaggi italiani del ‘900, Milano, 1999” – “XL La collection photographique d’ Arles”, Arles, 2005 – “Un’arte glocale – da Reggio Emilia ad Albacete”, Albacete, 2005 – “Divino naturale insomma eterno”, Fotografia Europea 2009, Reggio Emilia – Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia, 2010 – Reggio Emilia Galleria Zannoni, Fotografia Europea 2015 –
Reggio Emilia Galleria MBN Art, 2018 – Reggio Emilia Studio BMFR, Fotografia Europea 2019
Sue fotografie sono conservate nelle collezioni della Biblioteca Panizzi e dei Civici Musei a Reggio Emilia, del Centro Studi e Archivio della Comunicazione a Parma, del Musée Niépce a Chalon-sur-Saone, del Musée Reattù e della Ecole Nationale de la Photographie di Arles, della Bibliotheque Nationale de France a Parigi, del Musée de la Photographie a Charleroi, del Musée d’Art et d’Archéologie di Aurillac.
L’ingresso allo spazio espositivo verrà effettuato nel rispetto delle normative anti Covid 19 vigenti.