Campo Bo s.s. Monticelli di Montechiarugolo (Parma)

L’allevamento suinicolo Campo Bo

Immagine campo Bo

è ubicato nella zona subcollinare, a ridosso del torrente Enza che separa le province di Parma e Reggio Emilia; i proprietari, Carlo Andrea Sartori e i fratelli Bianchi, incarnano l’anima tradizionale dell’arte casearia, avendo condotto precedentemente l’antico caseificio di Pecorile, dove producevano Parmigiano-Reggiano ed ingrassavano suini, fino a quando decisero nel lontano 1974 di trasferire l’allevamento, introducendo la fase della riproduzione nella nuova struttura. E’ curioso notare come i due toponimi “Pecorile” e “Campo Bo” testimonino la presenza storica dell’allevamento ovino e non di quello suino, che era comunque già presente fin dal XVIII secolo, come testimoniano alcune pre-esistenze ritrovate dall’ing. Sartori durante i lavori di ristrutturazione di un rustico adiacente al caseificio.Da notare che l’allevamento è quasi autosufficiente (in termini di valore) per il fabbisogno di energia elettrica, grazie all’utilizzo del biogas; la combustione del biogas ha inoltre avuto il grande merito di ridurre considerevolmente gli odori, il che ha portato anche ad un miglioramento dei rapporti di vicinato e con le istituzioni pubbliche. Da non trascurare il capitolo delle relazioni esterne, che Campo Bo ha affidato alle organizzazioni dei produttori, nella consapevolezza della forza del settore ma della debolezza della singola azienda in quanto tale: fin dalla sua costituzione la società Campo Bo è associata al Consorzio del suino pesante Padano e all’Asser (Associazione Suinicoltori dell’Emilia Romagna).

IMPIANTI PILOTA PER LA MICRO IRRIGAZIONE CON ALI GOCCIOLANTI

Impianto pilota campo bo

 CON LIQUAME SUINO

L’impianto è stato sviluppato e utilizzato nel 2005 presso l’azienda Campo Bo di Montechiarugolo (PR). Il CRPA ne ha monitorato

il funzionamento.

Componenti dell’impianto

 Stoccaggio per il contenimento del liquame chiarificato;

 pompa collegata a giunto cardanico per l’iniezione del liquame nella linea di irrigazione;

 sistema a botte pressurizzata per la miscelazione di acqua e liquame;

 gruppo filtrante a dischi con controlavaggio automatico;

 valvola da 1”1/2 con riduttore di pressione;

 condotta in Lay Flat da 3”;

 ali gocciolanti (manichette monouso passo 30 cm, portata erogatore 1,14 l/ora).

Superficie fertirrigata

La supeficie fertirrigata è stata pari a 3 settori da 7.000 m2

ciascuno, fertirrigati uno alla volta.

Materiali distribuiti

Acqua e liquami suini digeriti e chiarificati (per sedimentazione), con rapporto di miscelazione acqua:liquami di circa 3:1.

La portata della linea fertirrigua era di circa 300 l/min.