6°EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO LA ROCCA Il concorso, aperto alla partecipazione di autori italiani e stranieri
Nina Minelli con la Proloco Montecchio Emilia e il patrocinio del comune, presenta dalle ore 17,00 del 24 Marzo 2024 la 6° edizione del premio letterario.
PREMIO LETTERARIO “La Rocca” SESTA EDIZIONE Siamo giunti alla Sesta Edizione del premio La Roca. Il premio nasce per volere della scrittrice Nina Miselli, con finalità di sensibilizzazione culturale, soprattutto tra i giovani. In collaborazione con la Pro Loco di Montecchio Emilia e il comune di Montecchio Emilia. Le sezioni in cui si articola il Premio sono: letteratura, giornalismo, memoria, cinema, prosa, musica, storia, ambientata a Montecchio Emilia. La rassegna si svolgerà il prossimo 24 marzo alle ore 17.00 presso il castello La rocca a Montecchio Emilia Re Sarà la cultura, dunque, la sola protagonista dell’evento “fortemente voluto da Nina Miselli. Madrina del premio come ogni anno sarà Liliana Manfredi Del Monte. Ospite Beppe dei Nomadi che riceverà il premio alla carriera e la giornalista Anna Fermi.
Ad stacco tra i premi ci accompagnerà la voce del cantautore Luigi Brindani. Un ringraziamento speciale alla giuria Angela Angolano Scrittrice, Eugenio Pattacini Scrittore e paroliere, Nina Miselli scrittrice e presidente del premio. L’evento sarà condotto da Alessandro Frignoli Ideatore e Fondatore della “Biblioteca Collinare” a Canossa. Durante la kermesse verranno conferiti i seguenti riconoscimenti dovuti a: ( vi ho inserito di ogni autore un pò di biografia scegliete voi cosa inserire) Alla Memoria a Salvatore Canu Ha combattuto durante la seconda guerra mondiale e si è distinto per i suoi valori umani. Ha ricevuto vari riconoscimenti alla memoria sia in Italia che all’estero. Norman Academy INC. : Medaglia Aurata Accademica alla memoria Aglaia Premio Giovanni Paolo II Ha ricevuto la cittadinanza Onoraria nel comune Migliano Monte Lungo CE Croce del merito di guerra e della medaglia commemorativa della guerra di liberazione Premio città di New York: diploma d’onore alla memoria Accademia cicerone: premio al colosseo d’oro 5.0 e tanti altri… Menzione Speciale alla letteratura Elisa Ganapini, scopre a 11 anni la passione per la scrittura. Scrivere è qualcosa che l’ha sempre liberata. Lavora come Animatrice con gli anziani ispirata dalle cui storie, nel 2022, pubblica “Dei campi e d’Altre Storie“,magistralmente illustrato da Stefania Gualerzi, edito da Tomolo Edigió Edizioni e premiato con Menzione di merito al Premio Letterario Internazionale “Città di Sarzana” per la sezione di narrativa edita. La sua seconda opera è ” Bimbo con le ruote” in uscita in questi giorni Premio Alla Prosa Sara Gariselli “Sara gariselli è nata nel 1999 a Reggio Emilia, dove attualmente vive e sta finendo gli studi di pubblicità, comunicazione digitale e creatività d’impresa. Dopo un percorso di cinque anni al liceo linguistico Aldo Moro, nel dicembre 2021 ha conseguito la sua prima laurea in scienze della comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia. Nata e cresciuta con la grande passione per la scrittura, ha sempre mantenuto vivo questo suo amore, che oggi ha racchiuso tra le pagine del suo primo libro Va Tutto bene, raccontandosi attraverso gli ultimi quattro anni della sua vita” Premio cinema La 3dproduction è una passione, un gioco, un’avventura, un’ opportunità. Negli anni delle superiori, tre compagni di classe amavano giocare con una videocamera e con mezzi a dir poco casalinghi Ciò non ha impedito che producessero cortometraggi per 30 anni e in totale autonomia produttiva, portando sullo schermo e sul web le storie che volevano davvero vedere. E come associazione, noi, vogliamo dare a tutti questa opportunità! “il modo migliore di imparare a fare un film è farne uno” Stanley Kubrick. Premio alla Storia Italo Garavaldi (Reggio Emilia, 30 Gennaio 1965) è un ingegnere. Livio Garavaldi (Reggio Emilia, 9 ottobre 1968) è un avvocato. I.L. Federson è lo pseudonimo col quale Italo e Livio Garavaldi firmano i loro racconti polizieschi, che vedono per protagonista un sottufficiale dei carabinieri alle prese con complessi casi di cronaca nera e intricate vicende che possono essere dipanate solo alla luce di misteriosi fatti storici non del tutto chiariti ma reali, come i luoghi in cui si svolgono le indagini. Con la scrittura hanno potuto coniugare il loro interesse per l’archeologia, la storia (anche contemporanea) e per il genere poliziesco. Premio al Giornalismo Sebastiano Depperu Nato nel 1982 a Tempio Pausania (Sassari), Sebastiano Depperu si è laureato in Filologie della Modernità all’Università degli Studi di Sassari dove, precedentemente, aveva già conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne. Opera nell’ambito della comunicazione, editoria e uffici stampa. Giornalista pubblicista dal 2011 e professionista dal 2018 ha iniziato a scrivere all’Università nel 2001 nel “mai dire lettere” e poi occupandosi di sport per Il Giornale di Sardegna (dal 2004 al 2006). Dal 2007 al 2013 ha collaborato con il quotidiano L’Unione Sarda. Dal 2013 al 2022 è stato una delle firme de La Nuova Sardegna (cronaca bianca, cultura, spe
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