“Un buon posto dove stare”Chourmo EnoLibreria Parma

"Un buon posto dove stare"Chourmo EnoLibreria Parma FRANCESCA MANFREDI

“Un buon posto dove stare”Chourmo

EnoLibreria Parma

GIOVEDì 26 Ottobre 2017 dalle ore 18:30 alle ore 20:00

D’AUTORE a CHOURMO  Secondo incontro della Rassegna

"Un buon posto dove stare"Chourmo EnoLibreria Parma

“Un buon posto dove stare”Chourmo EnoLibreria Parma

UN BUON POSTO DOVE STARE di FRANCESCA MANFREDI | La nave di Teseo, 2017 VINCITORE del Premio Campiello Opera Prima 2017 “Tornammo indietro, le ombre sempre più lunghe e la luce bassa e scura, che rendeva più difficile proseguire a ogni passo. Ma trovammo l’auto e la raggiungemmo, accelerando man mano che si faceva più vicina, senza dire una parola. Solo quando fummo sul punto di salire, mio padre disse: “Puoi sederti davanti, se vuoi” e io più che sulle parole mi concetrai sulla sua voce, che sembrava vecchia di secoli, come una registrazione consumata, come se non la sentissi da una vita. Salii davanti, al posto del passeggero, e solo dopo un po’, quando la campagna era già alle spalle e la nostra casa vicina, mi resi conto che era il momento che avevo aspettato da tanto, e ora mi ci trovavno nel mezzo, e non riuscivo a pensare a nulla tranne che avrei voluto essere a casa al più presto.”

"Un buon posto dove stare"Chourmo EnoLibreria Parma FRANCESCA MANFREDI

“Un buon posto dove stare”Chourmo EnoLibreria Parma

Un bosco, una vecchia casa in montagna, la piscina di un condominio. Una bambina che nuota, una ragazza che torna a casa, un padre che scompare, un altro che trova pace nel silenzio umido di una cantina. E poi, nel pulviscolo di istanti che compongono i giorni più normali, affiora la rete dei sentimenti, dei sogni, delle scoperte che illuminano e feriscono, di una memoria in cui si è sempre salvi, ma inguaribilmente soli.
È con grazia e scrittura limpidissima che Francesca Manfredi racconta i protagonisti di queste undici storie, avvolti nella normalità delle loro vite, ma sempre colti sul principio di una soglia da cui poter guardare alle loro fragilità e alle loro inquietudini, come a un posto da cui non è necessario fuggire, un buon posto dove stare. Questo è il libro di esordio di Francesca Manfredi, una delle voci più belle e già riconosciute all’estero della nuova narrativa italiana.

FRANCESCA MANFREDI è nata a Reggio Emilia nel 1988 e vive a Torino. Ha pubblicato alcuni racconti sulla rivista “Linus” ed è tra gli autori di “6Bianca”, serie teatrale in sei episodi ideata da Stephen Amidon e realizzata dal Teatro Stabile di Torino nel 2015. Tiene corsi di narrazione presso la Scuola Holden.