Soldato, Partigiano o deportato

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Soldato, Partigiano o deportato

Strongoli Domenico Punti di vista. (guerra civile 1943-1945)

Cosa è stato meglio fare, decidi tu. Anno 2017 Soldato, Partigiano o deportato

Strongoli Domenico 1920

Strongoli Domenico 1920

I nostri Militari al fronte per combattere il nemico. Una voce mi dice, meglio i partigiani , almeno loro combattevano in casa, mentre al fronte senza una struttura adeguata, senza un vestiario adeguato, e senza le armi almeno da pareggiare con il nemico, con i camion che passavano sui corpi dei nostri soldati morti nella strada del rientro, con le pezze ai piedi per mancanza di scarpe, meglio partigiani anche se considerati traditori hanno dopo anni avuto più riconoscimenti e onoreficenze delle migliaia di soldati morti, e quelli che ancora vivono, i pochi, sono ormai dimenticati e a loro per l’onoreficenza, bisogna far domanda. La patria che ti usa poi ti dimentica, nessuno che bussa alla porta.

 Militari e sbandati nascosti sulle montagne che  non hanno potuto raggiungere le loro case e che sono stati costretti a sopravvivere lungo la fascia delle Alpi e degli Appennini. Per costoro l’andare alla macchia diventava la via più facile, e il salire in montagna la più naturale, negli anfratti del terreno si potevano rinvenire i mezzi di sopravvivenza fisica e i nascondigli più adatti, quando i reparti tedeschi calavano velocemente e ferocemente dai valichi alpini e appenninici ad occupare tutto il territorio italiano disponibile dopo la fuga del re, di Badoglio e degli alti comandi . La fuga dei soldati è stata più decisiva di quella dei loro comandanti, e delle alte gerarchie militari e politiche, ai fini della formazione del partigianato nelle montagne. Finiva così la compattezza delle forze regolari e delle istituzioni unitarie e sorgeva il movimento partigiano con la massiccia partecipazione dei militari meridionali in cerca di nuove “dimore” ormai sciolti dal vincolo di fedeltà alla monarchia ed al regime totalitario.

Soldato, Partigiano o deportato

Soldato, Partigiano o deportato sette fratelli Cervi

 La Resistenza partigiana sulle montagne . Il movimento di Resistenza è animato da forze diverse tra loro per orientamento politico e impostazione ideologica, unite tuttavia dal comune obiettivo di lotta contro il nazifascismo, per la liberazione del paese dal nemico straniero e da quello interno. Partecipano alla lotta militari e civili, persone di ogni età, religione, provenienza geografica e politica.

Comunque

I crimini sono stati fatti da tutti  le ideologie erano tutte autoritarie, il re, politici e generali spariscono e le loro colpe svaniscono nell’aria, nell’aria dove vagano le essenze delle persone morte che non hanno capito il perché di tutto questo, non hanno capito per chi tutto questo, non hanno capito i morti ammazzati, i ragazzi poco più che ventenni ormai dimenticati anche dopo essere stati deportati dalle loro case. “Ciao mamma non torno a casa”. Il dolore  misto alla povertà invade le anime, la speranza di una lettera che invece non arriverà mai, poi trovare il suo nome dopo anni nell’elenco dei caduti, l’uomo che uccide se stesso. Soldato, Partigiano o deportato decidi tu.

I Caduti sepolti nei cimiteri militari

Cerca caduti della grande guerra

Internati del 1943/45 Montechiarugolo

Memorie in cammino

What was better to do, you decide. Year 2017 Soldier, Partisan or deported

Strongoli Domenico 1920 R.I.P
Our military at the front to fight the enemy. One voice tells me, better the partisans, at least they fought at home, while at the front without a proper structure, without adequate clothing, and without weapons at least to match the enemy, with the trucks passing over the bodies of our dead soldiers on the way back, with the patches on his feet for lack of shoes, better partisans even if considered traitors, after years they had more recognitions and honors than the thousands of dead soldiers, and those who still live, the few, are now forgotten and to them for honor, you have to apply. The country that uses you then forgets you, nobody knocks on the door.

The crimes were made by all the ideologies were all authoritarian, the king, politicians and generals disappear and their faults vanish in the air, in the air where the essences of dead people wander who did not understand why all this, not they have understood for whom all this, they have not understood the dead killed, the boys little more than twenty years old by now forgotten even after being deported from their houses. “Hi Mom, I’m not going home.” The pain mixed with poverty invades souls, the hope of a letter that will never come, then find his name after years in the list of the fallen, the man who kills himself. You decide, Soldier, Partisan or deported.