Renato Marino Mazzacurati Galleria L’Ottagono 2023

Renato Marino Mazzacurati, Renato Marino Mazzacurati,

Renato Marino Mazzacurati Galleria L’Ottagono 2023

Mazzacurati_pieghevole

Mazzacurati

Mostra di Renato Marino Mazzacurati, noto artista a livello nazionale, che si inaugura il 09 settembre alle ore 18,00. Verranno esposte 17 opere provenienti dalla collezione presente nei Musei Civici di Reggio Emilia. La scelta del mese di settembre coincide con la ricorrenza del 54° anniversario dalla sua morte.

l'ottagono

l’ottagono spazio espositivo Bibbiano

Titolo della mostra: RENATO MARINO MAZZACURATI “… ora espressionista, ora realista, ora astratto”

Inaugurazione della mostra sabato 09 settembre 2023 alle ore 18,00, presentata da Silvio Panini curatore della Galleria L’Ottagono. La mostra si potrà visitare il sabato e la domenica fino al 01 ottobre 2023.

Orario di apertura: dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00

Renato Marino Mazzacurati

  1. Venanzio di Galliera (BO) 22/7/1907 / Parma 18/9/1969 – Pittore, scultore, incisore.
    Mazzacurati_Forza spaziale

    Mazzacurati_Forza spaziale

    La sua prima formazione artistica avviene a Padova, al di fuori dell’ambito accademico, per poi continuare a Roma, nel 1926, dove frequenta la Scuola libera di Nudo di via Ripetta. Qui nella capitale conosce Mafai, Antonietta Raphael e soprattutto Scipione, inoltre diventa assistente di studio di Arturo Martini. Nel 1930 è a Milano, dove frequenta quel gruppo di artisti, che fanno capo alla Galleria Il Milione, poi torna a Roma, dove fonda e finanzia la rivista “Fronte”, della quale usciranno due soli numeri. Continua il suo infaticabile viaggiare tra sud e nord, lo troviamo anche a Parigi a studiare Picasso e Matisse, che lasceranno forti tracce sulla sua arte degli anni trenta. Durante questi continui spostamenti, si concede lunghi soggiorni a Gualtieri, nella casa del ramo paterno della famiglia., avendo modo di incontrare, conoscere, apprezzare gli artisti della bassa padana, in particolare Ligabue e Rovesti, che aiuterà materialmente, e che farà in seguito conoscere negli ambienti della Capitale. Nel ’44, dopo la liberazione di Roma, divide lo studio, a Villa Massimo, con Leoncillo e Guttuso, coi quali partecipa alla storica mostra “Arte contro la barbarie”, dove espongono anche Mafai, Turcato, Mirko e Franchina. Nel dopoguerra aderisce al “Fronte nuovo delle Arti”, del quale è fra i promotori e, nel 1948 e 1956 espone alla

     Silvio Panini

    Silvio Panini

    Biennale di Venezia. Mazzacurati non ha mai avuto tentennamenti a passare da espressionismo a realismo, ad astrattismoe, a chi lo accusava di eclettismo troppo disinvolto rispondeva: “… la cultura può essere eclettica, l’ignoranza mai”. Un suo lascito generoso ai Musei di Reggio Emilia, arricchisce la Galleria Fontanesi. Bibliografia essenziale: L. Telò, Marino Mazzacurati, in Dizionario della Pittura e dei Pittori. “Nuovo Dizionario degli ARTISTI REGGIANI”.

 Silvio Panini