Quattro donne ed io

Giangiacomo Papotti Giangiacomo Papotti

lei ha aiutato il mondo intero

Giangiacomo Papotti

Quattro donne ed io, narratore, ma non sarà facile questa volta perché ognuna di loro è dotata di uno spessore alla “vita” da fare venire la pelle d’oca. Ma partiamo dalla più anziana Marina Ghini barcarola e sorella del compianto Don Paolo Ghini. Alla faccia di chi continua a brontolare contro gli extracomunitari perché davvero lei ha aiutato il mondo intero, a schiena dritta, senza sé e senza ma e ogni tanto, nascostamente, qualche d’uno dei suoi le ha pure brontolato dietro! Esempio massimo di coerenza ai principi della solidarietà umana. Sempre rispettando l’ordine di età, Tanya Andrushkova una madre che non si arrese mai al Destino e con solo 100 dollari riuscì a strappare dall’oblio della malattia sua figlia Yuliya Komarnitska. Esempio fulgido ed eroico dell’incarnazione del sentimento materno per eccellenza. Adesso tocca a Yuliya Komarnitska ha solamente combattuto contro sé stessa e alla fine a sconfitto il suo male non prima però di aver pagato un vero e proprio viaggio all’inferno che gli propose il suo incredibile chirurgo reumatologo milanese Dott. Viganò Roberto. Eppoi da ultimo Beatrice! Bhe lei non ha ancora fatto nulla di eclatante se non fosse che davvero lei rappresenta un miracolo della Natura, l’incarnazione della viva Speranza umana, quella che viene spesso rinnegata ma che invece ha permesso di restituire dignità umana ai tanti sfortunati umani, alla faccia di chi dice sfacciatamente “tornatene a casa tua” solo perché il fato gli ha concesso, oggi, di nascere in una terra più ricca di quanto, invece, la medesima aveva riservato ai propri nonni.
Ed io da unico maschio me la rido sotto ai baffi perché davvero ho la certezza che tanti mi prenderanno per matto perché queste mie parole sanno un po’ di follia ma certamente con un grandissimo difetto: Di essere vere!!! Io c’ero!
Giangiacomo Papotti