IL POPOLO DEI MONTECHIARUGOLESI AMICI DEL POPOLO UCRAINO.

San Valentino da brivido Castello di Montechiarugolo 2022 Castello di Montechiarugolo
IL POPOLO DEI MONTECHIARUGOLESI AMICI DEL POPOLO UCRAINO.
IL POPOLO DEI MONTECHIARUGOLESI AMICI DEL POPOLO UCRAINO.

IL POPOLO DEI MONTECHIARUGOLESI AMICI DEL POPOLO UCRAINO.

IL POPOLO DEI MONTECHIARUGOLESI AMICI DEL POPOLO UCRAINO.

IL POPOLO DEI MONTECHIARUGOLESI AMICI DEL POPOLO UCRAINO.

Un plauso totale ed incondizionato al Sindaco di Montechiarugolo in provincia di Parma Daniele Friggeri
classe 1988 che insieme alla sua Giunta all’unanimità hanno inteso di dar voce all’ Ucraina esponendo, senza se e senza ma, la loro bandiera giallo-azzurra al fianco di quella italiana e europea presso la Casa della Municipalità. “Abbiamo fin dall’ inizio della guerra” ci dice orgoglioso Friggeri “ voluto dare un segno inequivocabile di viva solidarietà a quel popolo martoriato. In provincia di Parma siamo il comune con più presenze di profughi ucraini”. Daniele è stato eletto nell’anno 2019 da una coalizione di centro sinistra “Noi di Montechiarugolo”. La notizia è rilevante perché sono pochissimi le case della municipalità che hanno inteso di affiancare la loro bandiera a quella italiana. La Regione Emilia-Romagna tramite il suo Presidente Stefano Bonaccini recentemente in una intervista televisiva nazionale ha ribadito la totale adesione alla causa ucraina ma non solo a parole ma anche con fatti molto concreti. Infatti a livello italiano l’Emilia-Romagna è quella che sta ospitando ben un quarto del totale delle presenze in Italia dei profughi ucraini con quasi 30.000 presenze. Ecco la sua intervista rilasciata a Castenaso nel bolognese: ”In questi mesi la nostra regione ha dimostrato che la solidarietà non si dimostra a parole, ma con i fatti. Qui sono stati infatti accolti più di 27mila profughi dall’inizio della guerra, quasi tutti donne e bambini. Tremila studenti hanno frequentato le nostre scuole e università, diversi adulti hanno trovato una occupazione.

Ci auguriamo che la guerra finisca il prima possibile, che l’Ucraina possa ritrovare pace e libertà, che le tremende ferite determinate da una guerra ingiustificata ed ingiustificabile possano essere lenite.
Ma a loro abbiamo detto che in ogni caso l’Emilia-Romagna è e sarà anche casa loro”.
Giangiacomo Papotti