Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Andare al passo quadrato rispettando la musica

Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020 Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Pierino Fantesini: L’uomo prestato alla musica

Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Ci ha lasciato Pierino Fantesini e il suo “bombardino”Bibbiano 2020

Ci ha lasciato Pierino Fantesini di 87 anni il quale da sempre ha seguito la vita della nostra comunità e questo in dipendenza del suo amore verso la musica ed in particolare per il suo “bombardino”. Passione coltivata fin dalla sua adolescenza. Nel 1970 andrà a consolidare il patrimonio musicale bibbianese con la nascita della “Banda 900” assieme ai comuni di Montecchio Emilia e San Polo d’Enza. “’Novecento Bibbiano-Montecchio”, questa intitolazione era dovuta al fatto che la banda venne immortalata dal grande cinema nell’opera del regista Bernardo Bertolucci nel film “Novecento” girato nell’anno 1976 anche nel territorio bibbianese. Nell’ opera letteraria “Battaglieri – storie di liscio emiliano” di Carmelo Mario Lanzafame anno 2011 ci sono diverse testimonianze di Pierino tra le quali vi riporto; “Tre mesi di solfeggio, poi si iniziava a provare la banda si provava di martedì e il venerdì si provava un po’ di tutto, le marce funebri in particolare, in mezzo ai campi. Ci ha insegnato a andare al passo, perché la strada era in mezzo ai campi. Suonavamo la marcia funebre e però andare al passo tutti assieme. Il maestro Tesauri, ci dava il passo, l’uno il piede sinistro avanti uno, due e tre passi e dopo si attaccava a suonare, Bisognava andare al passo quadrato rispettando la musica. Lui dava il ritmo così. Siamo andati là in mezzo ai campi la domenica pomeriggio. Quando sbagliavi ci fermavamo e poi dopo si ripeteva. Dopo si provava anche delle operette, marce, marcette, valzer pochi, se ne facevano pochi. Nel periodo migliore, negli anni sessanta, si prendeva bene, anche 20 mila lire a servizio, che poi andavano divisi per i suonatori.” Nella immagine tratta dall’opera letteraria “Bibbiano immagini e vicende sul filo della memoria” di Renzo Barazzoni si vede la banda al completo anno 1979. Pierino è il terzo da sinistra in basso. L’altra immagine è un frame del documentario in cui s’intravede Pierino con la banda.( E’ il primo da destra). estratto da: http(X)://youtu.be/LdEdAZz8eWk?t=864
Togli (X) e metti s.

da Giangiacomo Papotti