Libro “Fiori dal Cemento” Maria Cristina Sarò, Casa Editrice Caracò

Storie di donne, che combattono

tutti giorni per il lavoro

fiori dal cemento

,  per i diritti e per la famiglia.
Una corsa senza tempo, una continua lotta controcorrente per abbattere quelle barriere quotidiane che a “qualcuno” sembrano senza senso. Dietro queste storie ci sono donne semplici che testimoniano con la loro forza, con il loro coraggio e con la loro determinazione il perché spesso capita di dover andare contro tutti per avere voce in capitolo..
Donne che hanno toccato il fondo ma hanno trovato la forza per rialzarsi, per combattere contro il “mobbing”, contro la precarietà, contro quella malattia che sembra non sparire mai del “ lavoro in nero”. Donne che cercano nient’altro che riacquistare la loro dignità tanto meritata sia nel mondo del lavoro che nella società. Perché, oltre a tutto, sono madri e mogli che portano avanti con non poca fatica una non semplice quotidiana.  Grazie a queste quattro autrici R. Ferrè, C. Pellegrino, C. Zagaria e M. C. Sarò che hanno avuto il coraggio di portare avanti storie non di un passato lontano ma dei nostri giorni, attuali. Non solo autrici ma anche donne che nei loro occhi sperano in un futuro migliore nella loro bella Italia, senza troppe pretese, un semplice futuro lavorativo come garanzia per i loro figli. Non sono storie narrate lontane ma sono donne lavoratrici quelle “della porta accanto”, ognuna di loro con una storia a parte. E un grazie davvero alla scrittrice Maria Cristina Sarò della casa editrice “Caracò” che è venuta a Bibbiano in occasione della settimana dedicata alla legalità 2015 ed è così che abbiamo potuto avere la fortuna di scoprire questo libro ‘Fiori Dal Cemento’. Cristina ci ha portato a conoscenza di queste realtà tristi e commoventi. Anche Bibbiano è un paese ricco di storie di donne lavoratrici e combattenti, sempre in prima linea per i diritti, l’uguaglianza, contro le violenze dentro e fuori le mura domestiche. Donne, non “macchine da riproduzione”, non servono pochi minuti per raccontare le loro storie, non bastano poche righe per scrivere di ognuna di loro. Tutte le storie nel libro sono dannatamente vere, realistiche che ci devono fare pensare e riflettere.  Sperando fino all’ultimo che il futuro tanto combattuto non svanisca per sempre, e che non sia troppo tardi per noi e i nostri figli. Con queste narrazioni le autrici hanno avuto il merito di dare voce al mondo femminile indignato dalle tristi storie ambientate nella loro pesante quotidianità.
Donne che vogliono parlare fuori dalle “mura domestiche”, donne che danno voce ad altre donne, perché non bisogna vederle solo come ‘casalinghe’ ma dirigenti, giornaliste, operaie, con tanto coraggio con tanta iniziativa e voglia di fare. Donne che vogliono abbattere quella mentalità regressiva dal Nord al Sud perchè il loro posto è accanto all’ uomo in ogni mansione. Ecco perché oggi se ne parla così tanto, la donna non è una figura semplice di bellezza ma è uno dei tasselli fondamentali della società civile. Daniela Aliu di Bibbiano

Giangiacomo Papotti