James Garimberti-al centro di un inferno 2015

Giangiacomo Papotti

Quando James Garimberti mi chiese di raccontare la sua prossima avventura nel Nepal nessuno avrebbe mai potuto immaginare che egli assieme ai suoi amici reggiani, Marco Boni, Massimo Chiossi e Fulvio Fontanesi si andassero a cacciare al centro di un inferno di cui ancora oggi non si sono definiti esattamente i contorni e forse non si sapranno mai.
Ma come ogni volta che succedono le grandi tragedie l’uomo, sempre, si rimbocca le maniche e dà una mano al suo prossimo nel momento del bisogno. E allora queste immagini proposte e raccolte prima del “big one” nepalese devono risultarci ancora più violente di quello che invece sarebbero state se non fosse successo nulla. Oggi queste immagini si associano intimamente alle parole di Malala Yousafzai che ha denunciato: “Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo”. E allora davvero gli occhi fieri di questa bambina serena nepalese devono riuscire a scuotere la nostra anima per farci risvegliare da quel torpore generazionale al quale i mass media ci hanno troppo abituati. Lei non chiede nulla perché non è in grado di “conoscere” mentre invece noi siamo perfettamente al corrente e consapevoli che se lei non imparerà a leggere e a scrivere le sue “pari opportunità” drammaticamente saranno cassate per sempre. Allora se questo accadrà noi non potremmo più dire “io non sapevo”. E’ questa la grande responsabilità occidentale, piaccia o non piaccia, è la nuda verità. Ognuno potrà riempire l’oceano secondo le proprie capacità di poter sopportare il proprio carico d’acqua per riempire quell’oceano. Piaccia o non piaccia, esso è fatto davvero da miliardi di miliardi di gocce d’acqua e anche di questo noi sappiamo perfettamente. E allora rubate dal vostro tempo un attimo per poter riempire il vostro secchiello partecipando alla serata del 27.05.2015 dedicata alla “Solidarietà per i bambini del Nepal” che si terrà mercoledì sera alle ore 21,00 presso il “Metropolis” di Bibbiano e che verrà dedicata a chi il futuro potrà davvero mutarlo se noi sapremo, tutti insieme, deviarne il corso. L’ingresso è ad offerta libera. Chi non avesse tempo può comunque partecipare tramite una donazione “Pro terremoto Nepal” tramite il Credem di Bibbiano IBAN: IT94 G030 3266 1610 1000 0007 615.