Giovanni Cossu Bibbiano 2015

attraversiamo con l’anima il Tempo

Alla Festa  “Parco Manara è visitabile un personale mostra di Giovanni Cossu.

Giovanni Cossu

Le sue non sono normali opere d’arte che arredano gli ambienti. Le sue sono vere e proprie fonti del Sapere.Giovanni Cossu. Davvero non esiste altro termine che possa rendere immediatamente palpabile la sensazione che si ha scrutando le sue opere. “Scrutare” infatti è l’esatto verbo che descrive il nostro accostarsi alle sue formelle di argilla. Infatti in ogni sua raffigurazione c’è qualcosa di estremamente famigliare. Lì c’è la “Pietra di Bismantova”, là il “Torrazzo” di Bibbiano. Ad un certo punto sia ha la percezione di essere noi scrutati da quei volti scolpiti tale è veritiera la loro profondità di campo. Difficile stabilire se esiste un rapporto fisico tra le opere e il loro autore ma se si volesse dimostrarlo certamente il loroGiovanni Cossu. rappresenta un ottimo esempio. La sua austera pacatezza unita ad una squisita semplicità si uniscono e s’avvolgono tenacemente all’opera prodotta formando un tutt’uno, quasi una propaggine fisica della sua anima che prende vita, che pulsa, che s’anima.Troppa enfasi, direte voi. Affari vostri! Io c’ero e non ho alcun dubbio del mio narrare e per attimi in quei colori di terra reggiana striata ogni tanto dal bianco caolino mi pare di rivivere pezzi di storia già vissuti. Sarà forse perché noi attraversiamo con l’anima il Tempo a nostro piacimento ed è allora che mi giro e m’avvedo che Lei Matelda mi sorride dolcemente…Allora è proprio Lei quella di Canossa!

Giangiacomo Papotti