Leggenda del Piave la più famosa canzone italiana
Queste canzoni testimoniano le tristi condizioni e i sentimenti dei soldati in guerra. Esse mettono in risalto gli aspetti più crudi della guerra: la morte del capitano, il dolore dei soldati, la crudeltà degli imperatori e quasi sempre la morte di tanti uomini.
Leggenda del Piave la più famosa canzone italiana
La più famosa canzone italiana della Prima guerra mondiale, che nei primi versi ricorda il 24 maggio 1915.
la “Leggenda del Piave”, quella che comincia con le parole: «Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei primi fanti il 24 maggio».
Fu scritta negli ultimi giorni di guerra e divenne famosa soprattutto negli anni successivi al conflitto. Nonostante il successo durato decine di anni, l’autore della “Leggenda del Piave”, Giovanni Ermete Gaeta, un compositore e poeta dialettale napoletano, non ci guadagnò quasi nulla. Gaeta nacque a Napoli nel 1884. Il padre, un barbiere, non poteva permettersi di far studiare il figlio e così Gaeta cominciò a lavorare come garzone nella bottega di famiglia. Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei primi fanti il 24 maggio».La prima strofa si riferiva all’inizio della guerra, il 24 maggio 1915. La seconda alla disfatta di Caporetto: «Ma in una notte triste si parlò di tradimento / e il Piave udiva l’ira e lo sgomento». La terza strofa, infine, si riferiva alla battaglia del Solstizio e alla vittoria italiana. Il 9 novembre 1918, cinque giorni dopo la fine della guerra, Gaeta aggiunse la quarta e ultima strofa: «Indietreggiò il nemico sino a Trieste, sino a Trento / e la vittoria sciolse le ali al vento». la SIAE non gli riconosceva i diritti d’autore del “Piave”, perché considerò il testo come “inno nazionale”
Il manoscritto originale della “Leggenda del Piave”, conservato nel Museo storico della comunicazione di Roma. Leggenda del Piave la più famosa canzone italiana