BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022 BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

BORGOSOUND,

UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ

L’appuntamento è per sabato 23 aprile dalle 16.30 alle 19.30 in piazzale Salvo D’Acquisto, a due passi dal Duomo di Parma.

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

È stata presentata mercoledì 20 aprile nella sede dell’associazione I Nostri Borghi l’iniziativa “Borgosound Speciale Concerto benefico pro Ucraina”. La consolidata manifestazione estiva – dedicata ai gruppi emergenti e alle loro composizioni inedite – si presenterà con uno speciale nella consueta location di piazzale Salvo D’Acquisto con la partecipazione di alcune delle band più significative, per mandare il messaggio di pace per l’Ucraina tramite la magia della musica.

Presenti alla conferenza stampa Fabrizio Pallini, presidente dell’associazione organizzatrice, l’assessore Cristiano Casa, il presidente dell’Avis Comunale Luca Asinari, Maria Cholovska per la comunità Ucraina Cattolica Cristiana e Mimmo Camattini, direttore artistico della manifestazione.

Fabrizio Pallini ha voluto sottolineare come con tante gocce di aiuto si possa formare un mare di bene per le innumerevoli persone afflitte dalla terribile tragedia della guerra; si è voluto affiancare all’iniziativa il logo del BorgoSound Festival, legato soprattutto ai giovani e al linguaggio universale della musica come messaggero di pace.

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

L’assessore Casa ha affermato che non dobbiamo abituarci alla guerra, non dobbiamo dimenticare il dramma che sta vivendo il popolo ucraino: ogni bella iniziativa come questa dev’essere sostenuta perché tiene viva l’attenzione. Luca Asinari ha dichiarato di aver aderito subito all’invito a partecipate all’iniziativa data l’importanza della sua finalità e ha espresso la volontà di fare, da parte dell’Avis Comunale, una donazione alla comunità ucraina di Parma per l’acquisto di medicinali e beni alimentari.

Mimmo Camattini ha evidenziato come l’adesione dei gruppi sia stata immediata, l’unico rammarico è quello di non aver potuto soddisfare le richieste di tanti altri gruppi desiderosi di partecipare, che presto potranno però iscriversi al BorgoSound 2022, nella speranza che per allora si debba parlare solo di musica.

Il programma prevede la partecipazione del coro “Cuore Ucraino” diretto da Maria Cholovska, mentre tra i gruppi figurano gli L.S.D., con un inedito inno-canzone per l’Ucraina, i Blackout, i Ragazzi del Tugurio, i 17 Rock, la Macchina Del Tempo. Il cantautore Alfonso Oliver con la moglie Lidia Ihnatenko, molto conosciuto in Ucraina e non solo, presenterà alcuni brani tra cui l’ultima sua incisione, “Svoboda” (Libertà) e Bella Ciao; Liliana Balytska declamerà una toccante poesia e saranno inoltre presenti la piccola Valeriia Pentela-Pravdiuk e Yurik Adriana con la sua “bandura”, la chitarra ucraina. È prevista infine la partecipazione straordinaria del Vicario Generale dell’esarcato per i cattolici ucraini, Teodosio Hren.

L’appuntamento è per sabato 23 aprile dalle 16.30 alle 19.30 in piazzale Salvo D’Acquisto, a due passi dal Duomo di Parma.

Associazione I Nostri Borghi
Strada XX Settembre, 53 – 43121 Parma
www.inostriborghi.it – associazione.inostriborghi@gmail.com
cellulare 368.3127917

EMOZIONI E SOLIDARIETÀ NELLO SPECIALE

 2022 BORGOSOUND PRO UCRAINA

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

BORGOSOUND, UNO SPECIALE BENEFICO PER L’UCRAINA 2022

Riuscitissima la manifestazione «Speciale Borgosound Concerto pro Ucraina», organizzata dall’associazione I Nostri Borghi in piazzale Salvo D’Acquisto a Parma sabato 23 aprile. Foltissimo il pubblico presente nel piazzale che in estate ospita, ormai da dieci anni, il concorso Borgosound Festival dedicato ai gruppi emergenti, questa volta in versione speciale per solidarietà con il popolo ucraino. Nonostante i timori per il tempo incerto, l’intenso programma si è svolto senza intoppi alternando artisti ucraini a gruppi classici del Borgosound. Il coro «Cuore ucraino» diretto da Maria Cholovska ha aperto la manifestazione con due inni, uno ufficiale ucraino e uno simbolico; molto gradito l’intervallo musicale con la simpatica bimba Valeria, che ha strappato caldi appalusi per bravura e simpatia. Presente al concerto anche il Vicario Generale Cristiano Cattolico, proveniente da Roma, che ha porto il suo saluto ai presenti, stigmatizzando l’intervento militare russo in Ucraina e invitando a resistere, infine con l’augurio di una pace imminente. Dopo il saluto del prelato il gruppo L.S.D. – noto per le versioni in dialetto parmigiano delle musiche dei Beatles – ha presentato per la prima volta la canzone «Slava Ucraina», da loro composta, che ha coinvolto il pubblico per il messaggio contenuto, seguiti da Adriana che ha suonato e cantato un brano con la bandura, strumento tradizionale ucraino a corde. Ad aprire le esibizioni delle band sono stati i giovanissimi Blackout di Mantova, seguiti dagli estrosi I Ragazzi del Tugurio con il loro sound e la loro simpatia guidati dalla grinta delle cantanti. È stata quindi la volta dei 17 Rock capitanati dal grintoso Giacomo Amoretti, in versione più soft per l’occasione. L’evento si è concluso con La Macchina del Tempo di Claudio Aimi, con la curata e sempre piacevole esecuzione di tradizionali brani musicali anni ‘60 e ‘70. Numerosi gli intervalli all’interno della manifestazione, come la toccante e drammatica poesia di Lilyana Balydska dedicata alla tragedia della guerra, declamata prima in ucraino poi in italiano; la canzone di impegno di Maria in versione cantante e la partecipazione del cantautore Alfonso Oliver accompagnato dalla moglie Lidya Hinotenko, molto conosciuto in Ucraina e non solo, che ha presentato anche il suo ultimo pezzo, intitolato «Svoboda» (Libertà), ricevendo numerosi applausi. Molto apprezzato anche l’intervento del vicepresidente Doriano Campanini di Avis Comunale che ha esternato il sostegno al popolo ucraino anche con una donazione e ovviamente sottolineando l’importanza del «dono» del sangue. Una manifestazione che ha dimostrato l’unità e la forza, ma anche la grande sofferenza del popolo ucraino nella nostra città, un pomeriggio di grande partecipazione e aggregazione in cui il pubblico ha dimostrato grande vicinanza e sostegno anche attraverso una raccolta di fondi per l’acquisto di medicinali e generi sanitari, mettendo in evidenza ancora una volta il generoso e grande «cor pramzan».