BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza.

deviazione al traffico

Pubblicato il 12 Aprile 2021 da b54 in Bibbiano // Nessun commento

BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d'Enza.

BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza.

BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza. 2021

BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza.

BIBBIANO, TRAFFICO DEVIATO IN VIA FRANCHETTI
La Provincia di Reggio Emilia informa che tra martedì e mercoledì prossimi, 23 e 24 febbraio 2021 , sulla Sp 53 – in via Franchetti a Bibbiano – il traffico sarà deviato su una pista asfaltata provvisoria, lunga 130 metri, nei pressi del passaggio a livello della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza. La deviazione al traffico, che sarà adeguatamente segnalata, si è resa necessaria per consentire l’avanzamento dei lavori del sottopasso ferroviario in corso da parte di Ferrovie Emilia-Romagna (Fer). Sul nuovo tratto stradale provvisorio, appositamente realizzato per ridurre al minino i disagi alla circolazione, saranno istituiti un limite di velocità a 30 km/h e il divieto di sorpasso. Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza. 2021

Da Bibbiano on line

I primi progetti della ferrovia Reggio-Ciano furono realizzati nel 1878^[1, inoltre, nel 1886, ne venne riproposta la costruzione sostenendo che la Val d’Enza ormai gravitava su Parma, da dove partivano diverse tranvie che la univano ai paesi confinanti col reggiano

BIBBIANO, linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza.

I primi progetti della ferrovia Reggio-Ciano furono realizzati nel 1878[1, inoltre, nel 1886, ne venne riproposta la costruzione sostenendo che la Val d’Enza ormai gravitava su Parma, da dove partivano diverse tranvie che la univano ai paesi confinanti col reggiano

I primi progetti della ferrovia Reggio-Ciano furono realizzati nel 1878^[1, inoltre, nel 1886, ne venne riproposta la costruzione sostenendo che la Val d’Enza ormai gravitava su Parma, da dove partivano diverse tranvie che la univano ai paesi confinanti col reggiano